Pezzo di carta virtuale del 14 agosto

Bene, quest’anno è la seconda volta che non mi trovate nelle vostre cassette degli ortaggi, per cui anche in questa occasione mi sento un po’ snaturato nel trovarmi in questo spazio sulla rete. Un aspetto positivo è che non potrete appallottolarmi e gettarmi, magari senza avermi letto …

Devo avanzare le mie scuse, sono stato ripreso perché la settimana scorsa ho parlato di mister B; preciso, tuttavia, che la colpa non è stata mia, in quanto pezzo di carta, ma di chi ha iniziato l’argomento, il giorno precedente alla distribuzione, su questo stesso blog.

Preciso comunque che non sono contrario a parlare di mister B, anzi ogni tanto bisognerebbe farlo, solo mi dispiacerebbe se così facendo avessi urtato la sensibilità di qualcuno.

Perciò ho deciso che nelle prossime settimane vi parlerò di Mister A., tanto per cominciare, e poi anche di Mister B1 e Mister B2, di Mister G., di Mister M., di Mister O, di Mister P., di Mister T1 e Mister T2, di Mister U.

Chi mai saranno tutti questi misteriosi Mister lo scoprirete nelle prossime settimane, leggendo il pezzetto di carta nella vostra cassetta (poi potete anche appallottolarmi e gettarmi nella raccolta differenziata…)

A mò di introduzione, dedico a questi misteriosi Mister e a molte altre persone che ho avuto il piacere di conoscere negli ultimi anni, ma anche a tutti quelli che non conosco, (e perché non dedicarli anche a Mister B., si, quello di cui è meglio non parlare, quale suggerimento per una possibile redenzione..?), i versi che seguono, sgorgati dalle mie fibre cellulosiche:

Del coraggio

Di esempi nella storia ce n’è tanti
chi uccise un drago a mani nude, nemmeno i guanti,
chi giovane trentenne finì coi chiodi nelle mani,
si dice per amor di noi miseri esseri umani;
chi per amor del vero mise le mani sul fuoco,
chi per amor di scienza esplorò del mondo ogni loco;
chi nel nome di uguaglianza, giustizia e libertà,
mozzando teste mandò un po’ di signori all’aldilà;
chi giovane ventenne, un fucile rubato nella mano,
ideali in spalla, salì sui monti, si fece partigiano;
chi cittadino onesto e fiero, senza mano armata,
in nome del bene dice NO alla criminalità organizzata.
Del coraggio, ai giorni nostri, si accorcia la lista;
del coraggio che posso dire io, misero gasista?
Dico che un po’ di coraggio è nell’acquisto Solidale,
forse più che a 6.000 € al mese andare in guerra,
e dico che ancor di più, senza timor di esagerare,
ce n’è in chi dice BASTA, e torna a lavorar la terra!

Buoni ortaggi a tutti !

2 pensieri su “Pezzo di carta virtuale del 14 agosto

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