pezzo di carta del 9 dicembre 2020

Certo che questo è proprio un brutto periodo.
Grazie al piffio, mi direte voi…. Covid, disastri naturali, politica confusa.

Converrete con me che un pezzo di carta, quale che io sono, possa tranquillamente chiamarsi fuori dalla questione Pandemia, così come da un sacco di altre problematiche e disgrazie che affliggono la specie umana. Tuttavia, altrettanto non si può affermare rispetto alla calamità “uomo”. Anche questo nulla di nuovo, del resto l’uomo si sta accanendo già da un be po’ di tempo contro sé stesso, figuriamoci se può avere un occhio di riguardo per un misero ammasso di fibre cellulosiche. Così, se tre settimane fa ho scampato l’esperienza della lavatrice, altrettanto non è stato con l’avvento della neve. Dimenticato impunemente su un rozzo tavolo di legno in giardino, i bianchi cristalli mi colsero, trasformandomi in poco tempo in un lembo di carta molle e fragile. Solo le amorevoli cure di giovani ragazzi, vittime designate di quell’accanimento intestino sopra accennato, mi hanno consentito di tornare ad assumere una consistenza tale da poter essere nuovamente vergato in nome della mia missione.

Ebbene sì, abbiamo novità ed appelli da lanciare, per cui bandisco immantinente le personali disavventure, e vengo al dunque. Lo scorso venerdì il Direttivo della vostra Associazione si è riunito su una nuvola e ha preso poche ma importanti decisioni che qui andiamo a condividere.

1 – sostegno alla Federazione del Tavolo delle Associazioni che amano il fiume Chiese ed il suo lago d’Idro.

Il tavolo, di cui anche noi facciamo parte, ha avviato una campagna di raccolta fondi di lungo respiro in previsione delle spese legali che andranno sostenute per fronteggiare il progetto del mega impianto di depurazione degli scarichi dei comuni bresciani del lago di Garda. Tale progetto prevede proprio il fiume Chiese quale recettore finale dei reflui di una moltitudine di abitanti, troppi. Molti di voi sono sicuramente già attivi in una delle 19 realtà associative che costituiscono la Federazione, e con ogni probabilità avranno già dato, o pensano di dare, un proprio contributo. Questo appello è rivolto a tutti gli altri Soci: contribuite anche voi a questa causa.
La nostra Associazione ha già deliberato di versare 100 € alla Federazione; ma vogliamo dare la possibilità anche ai Soci di far pesare il proprio personale contributo attraverso l’Associazione che li rappresenta. Per questo motivo dalla prossima settimana troverete su Agorà, nel paniere delle attività istituzionali, anche una voce relativa al sostegno per l’azione legale che la Federazione porterà avanti. Potete donare 5 € o multipli, questi ultimi sono da preferire…

2 – diversi di voi hanno accolto l’iniziativa, avviata già la passata stagione, di acquistare le cassette sospese di arance provenienti dalla Calabria, dagli amici di SOS Rosarno. Molto semplicemente si è deciso che queste arance verranno distribuite assieme a quanto raccolto con la Spesa SOSpesa, che sta continuando ad andare avanti grazie al costante contributo di voi Soci. Trattandosi di un discreto numero di cassette, una prima consegna verrà fatta al Banco di Comunità di Castiglione delle Stiviere, soggetto che purtroppo ha un elevato numero di “clienti”.

3 – abbiamo deciso di aiutare la bottega del Cerchio di Desenzano, nostra compagna di strada dagli albori del progetto PDO, rinunciando a buona parte dello sconto che ci veniva riconosciuto sull’acquisto dei loro prodotti. Facilmente comprensibile come, in questo periodo di Pandemia, botteghe come il Cerchio facciano molta fatica a coprire i seppur esigui costi fissi di cui si debbono fare carico per portare avanti fieramente la propria missione. Ecco allora che anche un piccolo aiuto da parte nostra può essere prezioso. Per questo motivo vi avvisiamo che, a decorrere dal 1° gennaio dell’anno nuovo che a breve verrà, il listino del Cerchio verrà ritoccato verso l’alto di qualche punto percentuale. Vogliamo essere pienamente trasparenti al riguardo.

Sapete che i prezzi delle botteghe del commercio equo sono fissati a livello centralizzato. Ad oggi, i nostri soci che vadano a Desenzano in bottega ad acquistare, o mettano nella propria cassetta un certo prodotto, lo pagano lo stesso prezzo. Il Cerchio ha sempre riconosciuto alla Associazione verso il DES basso Garda uno sconto in fattura del 10%, rinunciando ad una fetta del proprio margine. Per il 2021 questo sconto verrà dimezzato e quindi l’Associazione dovrà necessariamente aggiungere un piccolo ricarico ai prodotti, a copertura dei costi di gestione dell’ordine, di smistamento e consegna. Siamo i primi a dirvi: se potete frequentate direttamente le botteghe! Se invece trovate comodo il servizio reso dalla PDO… converrete come un piccolo ricarico del 5% ci stia tutto….

Cosa ci attenderà ancora in questa coda di anno particolare….?
Forse, meno facciamo e meno rischi corriamo; meglio farsi arrivare vicino a casa una bella cassetta di prodotti biologici…. che dite?
Buoni ortaggi a tutti!
Ciscappailgarda

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