Da un altro pianeta

Nei mass media la storia si ripete.
Ricevete per caso notizie martellanti sullo scioglimento dell’Antartico? Oppure vi sono arrivati aggiornamenti quotidiani dal bollettino del Land Grabbing? O siete informati sulle ultime novità in merito alla percentuale di cementificazione del territorio?

Non siete a conoscenza di queste informazioni, vero?
Infatti, servono notizie che distolgano l’opinione pubblica dai problemi reali.

Per quanto ci riguarda da vicino, la notizia del momento è l’accorpamento delle province. Qual è il futuro per l’Alto Mantovano, Cremona o Brescia?
Finalmente anche noi abbiamo un argomento che ci permetterà di mostrare tutta la nostra capacità di restare aggrappati al campanile (o alla poltrona?). Il dilemma è meritevole di tutte le attenzioni.
Non passa giorno senza che i nostri amministratori locali rilascino dichiarazioni sui propri intendimenti in merito al problema della Provincia.

Perché non si lasciano scappare invece qualche bella dichiarazione quotidiana in ordine al progetto TAV? Indipendentemente da dove sarà realizzato – sulle colline moreniche del Garda o 10 km più a sud – rappresenterà un inutile spreco di territorio a vocazione agricola. La TAV sprecherà risorse pubbliche a beneficio di potenti settori economici, ridotti ormai ad avere le bombole dell’ossigeno vuote.

Non riescono a capire che è arrivata l’ora di cercare soluzioni alternative, davvero creative, capaci di un futuro rispettoso per l’ambiente e la dignità dell’uomo?

Perché gli amministratori locali non si esprimono un giorno sì e l’altro pure su come sostenere lo sviluppo di modelli economici virtuosi, capaci di tutelare il territorio, a beneficio della collettività e di instillare nelle coscienze la necessità di ripensare, tutti, il proprio stile di vita, improntandolo alla sobrietà, al rispetto, alla solidarietà?

Lanciamo il nostro sondaggio, vediamo un po’ come la pensiamo.

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