Si avete lette bene, sono io.
Macché quarantena e quarantena, sono mesi e mesi e mesi che mi trovo sepolto da quintalate di pasta e non riesco ad uscire, lasciando completamente afono questo blog…. Però quando la voce del cuore chiama, la fibra cellulosica risponde; ecco quindi che il pezzo di carta, seppure acciaccato, torna ad adagiarsi mollemente nelle cassette della Piccola Distribuzione Organizzata del basso Garda, per nobili scopi legati al triste ed epocale momento che stiamo tutti vivendo.
Mi dicono di precisare che anch’io sono stato introdotto in cassetta utilizzando guanti in lattice, quindi i soci della Associazione verso il DES basso Garda potranno fare a meno di disinfettarmi prima di prendermi in mano per leggermi. Del resto negli ultimi mesi sono sempre stato a contatto con quintali di pasta alimentare secca (ma questa è un’altra storia…). Per chi mi legge in forma virtuale, qui sul blog, si raccomanda l’uso della mascherina unicamente per non perdere l’abitudine…
Ma veniamo a noi,
anche l’associazione verso il DES basso Garda vuole dare il proprio piccolo contributo ai già molti gesti di solidarietà che su scala locale e nazionale stanno fortunatamente fiorendo in questo periodo.
Ringraziando i soci del GAS Alex Langer, che hanno fornito l’incipit per questa iniziativa, lanciamo quindi la Spesa SOSpesa della PDO del basso Garda. Da questa settimana i soci troveranno nel paniere un ordine specifico con la possibilità di ordinare cassette da 5 e 10 € (ordine: Attività Istituzionali Associazione).
Si possono ordinare la taglia e la quantità che ciascuno vuole, e può permettersi. Le cassette ordinate da tutti i soci verranno preparate con prodotti del paniere, messi a disposizione dalla Associazione al puro prezzo di costo. Queste cassette verranno consegnate ad associazioni del territorio che possano fungere da Banco di Comunità. Per la prima settimana quanto raccolto con la Spesa SOSpesa sarà devoluto alla associazione Terra Aria Acqua e Fuoco di Lonato del Garda, che si occupa del sostegno a famiglie che hanno perso il proprio reddito.
Nelle settimane successive il meccanismo sarà sempre il medesimo: invitiamo i soci a segnalare associazioni del proprio comune di residenza cui destinare le future Spese SOSpese. (Scrivete una mail ad info@pdobassogardabio.it).
Di settimana in settimana riceverete aggiornamenti sull’andamento della Spesa SOSpesa attraverso i resoconti di mio cugino, il bollettino.
Nelle cassette donate si troveranno quindi prodotti biologici, forniti da produttori locali o a filiera corta. I soci della nostra Associazione sono comuni famiglie che fanno della solidarietà un modo di vivere: essere solidali non significa solo aiutare economicamente chi ha bisogno, ma anche, e forse soprattutto, adottare comportamenti di mutuo aiuto verso una comunità che condivide una determinata scala di valori: chi produce con il metodo biologico ci aiuta a preservare Madre Terra e riceve in cambio il nostro sostegno, attraverso l’acquisto dei prodotti.
Questa donazione non è quindi solo un gesto verso chi ha bisogno, ma è un messaggio di sostegno ad una comunità locale, fatta da chi produce in modo virtuoso, da chi consuma in modo consapevole e anche da chi è in stato di necessità. Soddisfare questa necessità con prodotti biologici e sostenibili per noi ha una forte valenza politica che vogliamo condividere con altri soggetti del territorio del basso Garda.
Ora me ne torno in magazzino, presto sarò nuovamente sommerso e penserò con un po’ di nostalgia al me stesso che viaggia nelle cassette o si riflette su queste blog.
Anche un po’ amareggiato, nel vedere cosa accade intorno a noi: la resilienza della società è legata alla buona volontà delle persone, allo spirito umano che il modello capitalistico tende ad annichilire. Riusciremo a costruire una società “strutturalmente” più capace di fronteggiare le emergenze, nella quale la solidarietà impregni costantemente la vita di ciascuno e non sia un accessorio da rispolverare al momento del bisogno? Il timore è invece quello che sia sempre il camaleontico capitalismo a fare l’ennesimo balzo in avanti, lasciandosi alle spalle qualche centinaio di migliaia di morti, funzionali a questo scatto….
Malgrado tutto, non mi resta che augurare: buoni ortaggi a tutti!
Ciscappailgarda