Perdincirimbacco, mi hanno scoperto. Mi ero dato alla latitanza per dare libero sfogo a tutta la mia pigrizia (indotta da una serie di vicissitudini). Poi è bastato dimenticare il travestimento (ultimamente indossavo una busta di plastica aderente e satinata che mi faceva sembrare un documento importante da archiviare, che non dava troppo nell’occhio, come si suol dire) e passare distrattamente per Lonato…. e subito mi hanno cooptato: “devi fare un riassunto della situazione, e poi c’è l’Assemblea!”
Insomma, ancora una volta non posso sottrarmi ai doveri istituzionali, per cui, partiamo dal riassunto.
Allora, c’è questo condominio che ha problemi con la lavatrice comune, è un po’ vecchiotta e gli abitanti del condominio sono aumentati negli ultimi anni, fa fatica a lavare tutti quei panni sporchi.
L’Amministratore cosa fa? Basta lavatrice comune, quella che c’è la useranno solo gli inquilini dell’ala est, mentre per quelli dell’ala ovest, che sono diventati in tanti, mettiamo una lavatrice nuova: così si arrangiano! Qualcuno fa osservare che lo scarico fognario del condominio si trova sul lato est… Non c’è problema, facciamo un allacciamento nuovo da un’altra parte! Peccato che i condomini iniziano a discutere a non finire, tanto che, per poter giungere ad una decisione interviene addirittura il proprietario dello stabile, che nomina un Commissario Straordinario con pieni poteri per decidere. Tra le altre soluzioni c’è quella di mettere una lavatrice nuova e molto capiente in un condominio vicino. Guarda un po’: il Commissario decide proprio per questa soluzione! Anche in questo caso serve un nuovo allacciamento alla fognatura, che poi recapiterà in un fosso diverso da quello che riceve lo scarico del primo condominio. Bisognerà inoltre attivare un servizio di raccolta e conferimento degli abiti sporchi dell’ala ovest del condominio per portarli al condominio vicino. Insomma, è un intervento molto costoso, ma il Commissario non sente ragioni. Nel condominio c’è molta confusione e le posizioni rimangono diverse; ovviamente si accende la discussione anche nel secondo condominio, quello che dovrebbe “ospitare” la lavatrice dei vicini.
In una accesa assemblea condominiale congiunta, un gruppo di bambini prende la parola e fa osservare come secondo loro il vero problema è un altro: che la lavatrice nuova venga messa nell’ala ovest del primo condominio oppure messa nel secondo condominio, si avrà comunque la necessità di fare una fognatura nuova che dovrà scaricare in un fosso che è già molto compromesso dal punto di vista ambientale. Secondo i bambini aggiungere un nuovo scarico potrebbe significare la morte biologica di quel fosso. “Il fosso deve avere acqua fresca per poter ospitare biodiversità, se aggiungiamo un altro scarico, lo soffocheremo!”
E quindi? che si fa? Tutti a chiedere in coro. E i bambini pronti: “scusate, ma il nostro condominio c’ha già la lavatrice, è vecchiotta ma ha sempre fatto il suo dovere, magari ha solo bisogno di essere un po’ aggiustata e potenziata… ed inoltre il condominio ha già lo scarico che finisce in un fosso grande abbastanza per poter accogliere altri scarichi, infatti ha una portata di acqua più elevata”. Salta su un altro bambino ad anticipare ulteriori domande: “aggiustare la nostra lavatrice costa molto meno che acquistarne una nuova!”.
Se ne esce un condomino esagitato e sovrappeso: “la lavatrice è troppo vecchia e anche il suo scarico lo è, bisognerà rifarlo comunque!”. La risposta dei bambini è immediata: “lo abbiamo pensato anche noi e ci siamo già informati: rifarla non è urgente e comunque costa meno che farne una nuova per andare nell’altro fossato”.
Insomma, questa è diventata la battaglia dei bambini dei due condomini: sostengono che la soluzione più semplice è sotto agli occhi di tutti, ma sembra che nessuno voglia vederla; ma soprattutto è la soluzione che evita di decretare la morte biologica di un corso d’acqua, che non potrebbe più fregiarsi di questo nome dovesse divenire il recapito di un ulteriore scarico. Per questo i bambini chiedono, come prima cosa, che venga revocato il mandato al Commissario straordinario e che, soprattutto, le varie soluzioni siano correttamente vagliate sotto il profilo ambientale (che a loro sta molto a cuore, visto che si parla dell’ambiente in cui dovranno vivere più a lungo degli altri condomini!) e sotto il profilo economico. Insomma: che tutti aprano meglio gli occhi, ché la soluzione è lì, a portata di naso.
Tra Amministratori e Commissari, non badano a spese con i soldi dei condomini! A voler pensare male, sembrerebbe che facciano gli interessi di persone diverse dai condomini che dovrebbero rappresentare…
Ora faccio il pezzo di carta annunciatore: per sentire la storia fuor di metafora, dovete partecipare alla manifestazione organizzata dai “bambini” al parco delle pozze di Lonato per la prossima domenica 5 settembre, dalle ore 19.00! Qui il volantino da diffondere: si tratta non solo di una battaglia ambientale, ma anche di giustizia sociale, dal momento che si deve decidere quanti soldi pubblici spendere.
Dov’è finita la mia busta di plastica satinata che la rimetto addosso? Ah, dimenticavo … non è ancora il momento…. C’è l’Assemblea della Associazione verso il DES basso Garda: intanto segnatevi la data: sabato 18 settembre, indicativamente tardo pomeriggio per arrivare assieme all’Happy Hour. Seguirà convocazione.
Buoni ortaggi a tutti!