Abbiamo sbagliato i conti… eppure qui sul pezzo di carta c’era scritto tutto, bene incolonnato: furgone, nuovo gestionale, costi del personale, costi dell’affitto, bollette…. Tre col riporto di due… aggiungi le quote sociali… somma algebrica = ZERO.
Poi ti capita l’imprevisto. L’imprevisto, per definizione, capita. Anche nelle migliori famiglie. Anche quando sei scrupoloso. Soprattutto se non sei stato previdente. A maggior ragione se sei stato così avventato da non mettere in conto alcun imprevisto! E chi paga, ora, l’imprevisto?
Eccoli, sempre i soliti. Quando c’è da mettere mano al portafoglio, ci si rivolge sempre ai soliti noti: la base sociale. Ma, scusate, a chi dovremmo rivolgerci?
Guardate, io sono solo un pezzo di carta, ma mi sembra logico che sia così… Tranquilli, adotteremo formule già impiegate in passato, cose alla vostra portata (speriamo). Importante: ci preme la vostra comprensione; ci preme che continuiate a credere nel progetto della PDO: la struttura è consolidata, sebbene di lavori per arrivare al tetto ce ne siano ancora da fare….
Tra non poche difficoltà questo 2021 è quello della virata del decennale. Chi c’era a novembre del 2011, quando si iniziò questa avventura, può testimoniare tutto il percorso. Gli anni della informalità e del volontariato, quelli dell’entusiasmo associativo, quelli del coinvolgimento e della partecipazione attiva, diciamo post-adolescenziali.
Quelli, più recenti, del consolidamento con il lavoro retribuito, gli affitti e le bollette da pagare, il furgone; quelli della routine, nei quali la passione è sempre meno quotidiana e diviene sporadica, la partecipazione si deve incastrare tra i mille impegni di ogni giorno, della maturità, insomma.
Un decennio in cui abbiamo incrociato la strada con molte persone, alcune sono rimaste su quella comune, altre sono andate per la loro; un decennio nel quale siamo stati indubbiamente buoni testimonial nel nostro territorio nel dare voce al biologico e alla solidarietà. È per tutto questo, crediamo, che siete soci; e sullo sfondo, il bisogno di cibo che ci accomuna, invece, nel quotidiano. E se la passione ciclicamente scema, vi è sempre la speranza che essa rimanga una brace latente.
Per riattizzare il fuoco talvolta basta un pezzo di carta e un alito d’aria. E questa è la mia missione (e sacrificio, visto la fiamma che mi attende…)
Aoh, pezzo di carta…evvieni al dunque!
E tutto questo, badate bene, perché guardiamo al futuro con ottimismo, e in ottica 4.0. Eccoci, dunque, alla sostanza: noi si lancia qui, su queste fibre, una nuova campagna di finanziamento sociale. La formula è quella del pre-acquisto della vostra spesa futura (vi ricordate: quella per il trapianto di motore che salvò il nostro furgone donandogli ben due ulteriori anni di vita…?).
Troverete nel paniere, tra le attività istituzionali, la possibilità di acquistare un certo numero di cassette da 20 € (potete ordinarne quante volete!). L’importo del vostro finanziamento vi verrà restituito a rate, a partire dal prossimo mese di agosto, come sconto sulla vostra spesa settimanale.
Vi sentite particolarmente generosi e siete abbienti? Bene, potete optare per la donazione a fondo perduto; in questo caso scegliete la riga nel paniere che vale 1 €, ed indicate la quantità di euri che volete donare… (al vostro buon cuore tanta gloria negli anni a venire, più una targhetta con il vostro nome scolpito a caratteri d’oro, da affiggere sull’oggetto finanziato). La raccolta fondi con queste modalità proseguirà finché non avremo raggiunto la cifra che ci serve per fronteggiare l’imprevisto-opportunità.
Sempre presente, pronta, affidabile, ligia al dovere, senza alcun segnale premonitore e in modo del tutto asintomatico, è venuta meno nel corso del mese di gennaio del nuovo anno, la mitica bilancia della PDO. Compagna di migliaia e migliaia di pesate, con noi nei brevi viaggi sul territorio per accompagnarci nelle manifestazioni, sempre pronta a sputare uno scontrino e senza mai una parola di troppo…
Ed ecco che ci si presenta, nel momento triste e nefasto, l’opportunità di fare un salto di generazione. Con la certezza della approvazione anche da parte della defunta apparecchiatura, ci si è orientati verso una bilancia 4.0, che potremo far dialogare con il gestionale che è in fase di predisposizione (questa voce era già a bilancio).
Vediamo un futuro di pesate serene e fatte con leggerezza, dove il semplice gesto di pigiare un bottone inneschi un profondo e proficuo dialogo tra tutti i soci e la loro entità smaterializzata in un database di nuova generazione; un futuro nel quale un tocco morbido sulla pistola di un lettore di codici a barre incastri perfettamente tra loro numerose informazioni, a guisa di ben lubrificati ingranaggi, indispensabili per far mirabilmente quadrare i conti di voi soci. Aneliamo ad uno strumento che si faccia carico di esonerare, quali destinatari, dalla locuzione “errare humanum est” i nostri sempre volenterosi gestori della PDO.
Insomma, ci servono questi 2.500 € da investire in questo progetto, e ovviamente lo vogliamo condividere con la nostra base sociale, con la speranza che possiate sentirlo vostro e riusciate a prefigurarvi le medesime visioni che abbiamo immaginato; con l’auspicio che ci possiate aiutare a raggiungere insieme anche questo piccolo traguardo.
Tanti, buoni, ortaggi per tutti!
Ciscappailgarda