Oggi finalmente torniamo a scrivere su questo blog. Visto che ogni tanto qualcuno ci si imbatte, è meglio farlo trovare un po’ aggiornato, far vedere che è vivo e non un residuo di un passato più o meno glorioso…
Per correttezza vi dico che in queste righe ci sono molti link che rimandano alle storie, se volete leggete, tutto o in parte; se non avete molto tempo a disposizione, limitatevi almeno a completare la lettura di questo articolo.
Gli impegni e gli eventi sono sempre tanti e spesso ci si trova a viverli senza preoccuparsi di curare un aspetto importante: la necessità di comunicarli!
Da gennaio ad oggi sono successe molte cose, abbiamo partecipato a svariate riunioni, abbiamo preparato cassette, scritto bollettini per la nostra PDO, intrecciato relazioni con l’amministrazione comunale di Lonato del Garda, fatto la nostra Assemblea ordinaria, nella quale abbiamo approvato i bilanci consuntivo e preventivo… AMBIZIOSO!
Per dirla proprio tutta, non solo da gennaio ad oggi le cose sono accadute, nel corso del tempo sono soprattutto cambiate… (purtroppo non ancora trasformate…!)
In effetti ciò che è fotografato in questo blog necessiterebbe di essere aggiornato per non fuorviare i visitatori occasionali: negli ultimi 5 anni ci sono state evoluzioni che meriterebbero di essere tracciate, condivise, diffuse.
Per amore di verità, per raccontare la realtà delle cose accadute e anche di quelle non accadute. Aggiornamento senza rimpianti, senza rancore, senza ambizioni, senza doppi fini; solo come una presa d’atto dello stato dell’arte, nel quale ci si è ritrovati malgrado tutto, o per merito di tutto. Quello che conta è che tutto ciò sia servito, e noi crediamo che sia servito e, soprattutto, continui a servire.
Da dove vogliamo cominciare? Dall’inizio…?!
Era il novembre del 2011 quando in occasione della prima festa GASsata del basso Garda, tre agricoltori lanciarono l’incipit della PDO: facciamo qualcosa assieme! Erano Sergio Tosoni, Gheorghe Urda e Flavio Pizzocolo.
Gheorghe ha partecipato alla PDO per un paio di anni, poi ha puntato tutto sulla propria azienda e sui GAS di Brescia, che conosceva molto bene. Ciascuno privilegia le relazioni cui tiene di più. Da allora abbiamo fatto tanti in bocca al lupo al nostro rumeno preferito e la sua storia ha continuato ad essere molto letta su questo blog. Del resto qui si promuove l’agricoltura biologica e il territorio, mica ne facciamo delle questioni personali! Magari provvederemo ad aggiornare la sua storia, anche se ha perso un po’ dello spirito comunitario degli inizi, che a noi piaceva, in favore di uno più individualista.
Flavio Pizzocolo si è sempre dichiarato troppo piccolo per poter partecipare alla PDO, ed infatti ha conferito molto poco nel corso dei primi tre anni, per poi dedicarsi completamente al “suo piccolo”. Ogni tanto qualcuno visita questo sito e legge la sua storia, a noi fa piacere perché è un agricoltore biologico convinto!
Tra i defilati dobbiamo citare anche Andrea Tessadrelli. Il nostro Tex preferito ci ha deliziato con i suoi gustosi ortaggi per quasi quattro anni, ma dalla fine del 2015 ha cessato di introdurre i propri prodotti nel paniere, preferendo puntare su altri mercati. Anche la storia di Tex verrà prima o poi aggiornata…
Per Amleto Occhi e Marenostrum era un po’ difficoltoso stare con un piccolo pezzo di piede nel paniere della PDO, per cui sono già quattro anni abbondanti che le sue pizze non sono più in paniere… vi tocca andare a trovarlo in negozio a Castiglione!
Anche il rapporto con il Cammino di Nuvolera è andato scemando, a motivo di una loro “riorganizzazione” interna che ha visto Alberto Medeghini, nostro riferimento per la PDO, lasciare l’attività orticola che seguiva nella storica azienda biologica di Nuvolera.
Altri rapporti si sono un po’ “allentati”, come quello con Raffaele Bocchio, troppo impegnato a cercare la propria strada; e quello con Fiorenzo Bonatti, troppo impegnato a non abbandonare la sua di strada: quella di decano del biologico del basso Garda, che non ha da puntare troppo sulla PDO….
Sergio Tosoni è ancora una colonna portante della PDO. Nel corso del tempo ha imparato a lavorare la terra senza la cazzuola (perdonateci, ma per capire la battuta bisogna avere letto la sua storia…) e ha saputo affiancare nel corso del tempo ai suoi prodotti di punta (angurie, meloni, zucca, patate, fagioli, pomodoro) ulteriori referenze: zucchine, fragole e uva da tavola (con ottimi risultati…)
Altra colonna portante è il nostro Danilo Arenghi: le sue mele continuano ad accompagnarci da luglio a dicembre (e oltre) da 6 anni a questa parte!
Poi ci sono quelli aggiunti nel corso del tempo: Dario Zanella, Natale Egi, e altri la cui storia non è ancora nota (Stefano Salandini, Guerrino Mutti, Tarcisio Maffei….).
Per cui state sintonizzati perché ne abbiamo ancora di storie da raccontare e a breve provvederemo, come di rito dopo qualche anno, ad un restailing di ciscappailgarda ….FINALMENTE!
Buoni ortaggi a tutti.